Volo della fantasia

E' in volo ormai da tempo
è partito in un momento,
a ricercare la stagione
come fosse una magione.

Il suo stormo è già arrivato
lui invece è affaticato,
ha inseguito un aquilone
e ha perduto la ragione.

La campagna sotto gli occhi,
la campagna nella valle,
sente forte i suoi rintocchi,
mucche e buoi nelle stalle.

poi si ferma su una vite,
qui il clima è più mite,
a parlare ad una foglia,
che pazzia, non me ne voglia!

"Mi son perso e son perduto",
...e la foglia a lui risponde
"Su non stare qui seduto,
vola basso sulle onde...

...e tra il vento, il cielo e il mare
una strada puoi trovare,
se insegui con coraggio
della luce il suo raggio"

E planando nella sera
quella vite è ormai lontana,
l'incertezza s'era vera
quella foglia così strana.